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Con l’abbandono della Rai da parte di Amadeus ci sono grandi cambiamenti in vista, ma soprattutto verrà lasciato più spazio a determinati conduttori che premono già da un po’ per condurre un programma proprio. Tra questi ad oggi in pole position ci sono Stefano De Martino che quasi sicuramente sarà al timone di Affari Tuoi. Ma anche Pino Insegno e Alessia Marcuzzi.

Secondo quanto diffuso da Dagospia i vertici ora più che mai stanno premendo per affidare a Insegno ben due programmi. In un primo momento si era parlato di un preserale, tanto che dopo che Flavio Insinna è stato tolto da L’Eredità. Sembrava che il suo posto lo prendesse lui. Poi qualcosa è cambiato, il manager si è infuriato. Al momento pare però che gli sia stato promesso Reazione a Catena che dovrebbe prendere il via tra circa un mese.

Ma non gli basta. Con la fuoriuscita di Amadeus per lui ci sarebbe in serbo anche un programma in prima serata, come voluto dagli ex vertici Rai. E mentre prima questa possibilità sembrava surreale ad oggi diventa sempre più plausibile.

Ma c’è anche un’altra conduttrice in bilico, mentre aspetta la sua assegnazione. Alessia Marcuzzi, da quando ha lasciato Mediaset, non trova ancora la giusta collocazione. Dopo il disastro di Boomerissima il programma non verrà rinnovato. Ora affiancherà Carlo Conti nella notte dei David di Donatello, ma ovviamente non le basta. Dagospia rivela che anche per lei è in serbo un programma in prime time, però su Rai 2.

Insomma, in questi mesi si sta rinnovando l’intero palinsesto tra vecchie glorie che abbandonano l’azienda, chi cerca di rimanere a tutti costi e volti che riappaiono. Un periodo di grandi terremoti che porterà certamente ad un cambiamento, sperando in un’innovazione anziché in un’involuzione.

Amadeus nuovo volto Discovery

Qualche giorno fa, dopo settimane di trattative, è stato annunciato definitivamente che Amadeus lascia la Rai per un contratto molto vantaggioso proposto da Discovery. Secondo molti rumors ad averlo spinto a prendere questa decisione non è stata solo la scelta economica ma anche ideologica. Purtroppo in Rai non aveva più libertà di scelta e le pressioni politiche erano continue. Ciò che nella nuova rete non dovrebbe accadere.

I vertici hanno salutato con grande rammarico il presentatore di punta, ormai diventato volto d’eccellenza Rai. Dopo aver condotto 5 indimenticabili edizioni di Sanremo. Ma questo è tempo di cambiamenti e si pensa già a fare sostituzioni che possano colmare la sua assenza.

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